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Udito e alimentazione: ecco 5 consigli

Forse non lo sai, ma anche l’alimentazione può incidere sulla salute del tuo udito. Certo, non si può parlare di cibi che hanno proprietà specificamente indirizzate per migliorare il benessere uditivo, però esistono determinati alimenti in grado di attivare effetti positivi che coinvolgono, direttamente e indirettamente, anche il sistema uditivo. 

D’altronde, bisogna pensare al nostro organismo come una complessa macchina in cui tutte le singole parti sono collegate tra loro. Assumere determinati nutrienti o antiossidanti che, per esempio, esercitano un’influenza positiva per la circolazione sanguigna significa allo stesso tempo incentivare quei meccanismi virtuosi legati al corretto apporto di ossigeno presso l’orecchio interno, sezione fondamentale per le nostre facoltà uditive.

Stessa cosa dicasi per quei cibi che fanno bene al sistema nervoso e alle ossa, altre due parti cruciali per il corretto funzionamento dell’apparato uditivo.

In generale, quindi, tutti gli alimenti che fanno bene all’organismo esercitano un effetto positivo anche sull’udito.

Andando, però, nello specifico, alcuni di questi riescono a promuovere in maniera più efficace quei processi particolarmente virtuosi per l’udito.

Di seguito 5 esempi.

Dieta per l’orecchio: 5 consigli

1. Pesce 

Il pesce incentiva il benessere dell’udito perché fonte eccellente di due sostanze naturali fondamentali: acidi grassi omega-3 e vitamina D. Gli omega-3 stimolano la proliferazione delle cellule ciliate, ovvero le cellule deputate a catturare il suono dall’esterno e di trasmetterlo al cervello sotto forma di impulsi nervosi. La vitamina D rafforza le ossa delle orecchie, in particolare la catena degli ossicini composta da martello, incudine e staffa.

2. Broccoli

I broccoli sono un elisir di benessere a 360°. Praticamente una medicina gentilmente offerta dalla natura che, tra le tante cose, innesta quei meccanismi positivi anche per l’udito. Il merito è riconducibile alla loro elevata concentrazione di minerali e nutrienti come acido folico (vitamine B12), magnesio e zinco che fanno bene sia al sistema immunitario, riducendo di conseguenza il rischio di infezioni alle orecchie e delle relative infiammazioni che possono provocare un rigonfiamento del condotto uditivo causando calo uditivo, sia al flusso sanguigno in prossimità dell’orecchio interno.

3. Cereali integrali

Il miglior beneficio per l’udito riconducibile al consumo di cereali integrali fa riferimento alle loro proprietà neuro-protettive: gli esiti di diversi studi, infatti, suggeriscono che i cereali siano dei veri e propri cibi per la mente. E quindi in grado di stimolare la funzione neurale, fondamentale per la corretta elaborazione del suono. Inoltre, così come i legumi, i cereali integrali sono un’ottima fonte di magnesio e zinco: minerali che incentivano anche la corretta funzionalità del sistema uditivo. 

4.  Banane

Oltre ad essere deliziose, le banane fanno bene all’udito perché fonte di potassio, sostanza di cui sono composti i fluidi contenuti nell’orecchio interno che consentono la corretta trasmissione degli input sonori dall’esterno al cervello. Assicurarsi di non avere carenze di potassio è una delle tante strategie di prevenzione uditiva da poter adottare.

5. Cioccolato fondente

Ebbene sì, sembra proprio che mangiare cioccolato fondente faccia bene all’udito. Almeno questo è quanto emerso da uno studio coreano pubblicato su Nutrients che ha evidenziato un’associazione tra consumo regolare di cioccolato e minor rischio di ipoacusia. A detta degli autori, le possibili motivazioni di questa correlazione tra udito e cioccolato sarebbero da ricercare nella capacità di alcune sostanze antiossidanti contenute nel cioccolato di ridurre lo stress ossidativo della coclea. E di rilasciare ossido nitrico, una sostanza che agevola la circolazione sanguigna anche in prossimità dei vasi coinvolti nei processi uditivi.

In definitiva, un’alimentazione sana ed equilibrata può essere parte integrante di una strategia più ampia di riabilitazione uditiva. Strategia che parte da un esame audiometrico e dall’adozione degli apparecchi acustici in seguito alla sapiente consulenza e programmazione di un tecnico audioprotesista

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